24.03.2022

Retromarcia: breve storia della Fiat 500

Con il car sharing SHARE NOW, avrai accesso a migliaia di veicoli direttamente dal tuo smartphone. La nostra flotta conta alcuni dei marchi più iconici e rinomati del mondo automobilistico. Nella seconda parte di questa miniserie, ripensando a ciò che ha reso le auto del passato le icone che sono oggi, ci dirigiamo in Italia per trovare un'auto che nel corso degli ultimi 65 anni ha ammaliato con il suo fascino così tante persone.

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La nascita della Cinquecento

Nel 1954, quando Dante Giacosa della Fiat iniziò a progettare la 500, l'Italia stava attraversando un periodo di ottimismo post-bellico. Al centro di tutto vi era la semplicità, proprio come stava facendo anche Alec Issigonis in Inghilterra presso la Morris Company con la MINI. La 500 doveva essere poco costosa, funzionale ed economica. Alcuni sostengono che sia stata la prima city car progettata con un fine specifico e in ogni caso quasi tutti concordano sul fatto che Giacosa abbia creato uno stile di vita per gli italiani delle città che sarebbe rimasto popolare per oltre 60 anni. Lanciata come Nuova 500 nel 1959, la Cinquecento originale misurava poco più di 2,9 metri di lunghezza.

© Image: Ümit Yıldırım / Unsplash

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Aggiunte e revisioni italiane

Il nome della Fiat 500 originale deriva dal suo motore, a due cilindri da 479 cc (500 cc nominali, da qui il nome), con una potenza di soli 13 CV. Il particolare design ha ispirato in poco tempo spin-off e versioni modificate della famosa city car. A metà del 1958 nasce la Nuova 500 Sport. La potenza dei cavalli sale a 21,5 ma è soprattutto il design color crema con la fascia da corsa rossa a conquistare le strade. Seguono altre varianti, tra cui la station wagon 500 Giardiniera (1960), la Fiat 500 F (1965) con le famigerate portiere incernierate posteriormente e la 500 Furgoncino (1969).

© Image: Robin Ooode / Unsplash

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I modelli ad alte prestazioni Abarth

Mentre John Cooper sperimentava una versione da corsa della MINI in Inghilterra, Karl Abarth aveva iniziato a divertirsi con la Fiat 500 già nel 1964. Il designer austriaco, divenuto in seguito cittadino italiano e italianizzato in Carlo Abarth, decise di implementare una serie di migliorie meccaniche per portare la velocità massima della piccola Fiat a 140 km/h, migliorando al contempo la stabilità e il raffreddamento grazie alle iconiche arcate svasate. La Fiat Abarth 695 SS è stata lanciata nel 1966 e si ritiene che oggi siano rimasti in circolazione solo 150 dei 1.000 esemplari prodotti.

© Image: Lukasz Czeladzinski / Unsplash

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Arrivederci, mia vecchia amica

La Fiat ha cessato la produzione della Fiat 500 nell'agosto 1975. Dopo 18 anni e quasi quattro milioni di automobili costruite, l'ultima Cinquecento è uscita dalla linea di produzione dello stabilimento SicilFiat di Palermo, in Sicilia, proprio in quell'anno. Le è succeduta la Fiat 126, lanciata due anni dopo, che però non ha mai catturato veramente il cuore degli europei. La Fiat 500 non era solo un'auto dal design straordinario né un'auto divenuta famosa semplicemente per la sua diffusione. Fu invece un vero fenomeno culturale: un pezzo di ingegneria che ha catturato un tempo e un luogo nella storia sociale, cementando il suo status di icona, sia in Italia che all'estero.

© Image: Jonathan Bean / Unsplash

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La rinascita in occasione del cinquantesimo anniversario

Per festeggiare i 50 anni del suo modello di auto più iconico, nel 2007 il Gruppo Fiat ha presentato una reinterpretazione moderna della 500. Nonostante si sia mantenuto il "look and feel" del classico originale, tocchi moderni hanno proiettato questa vettura nel XXI secolo. Il motore posteriore è stato sostituito da quello anteriore ormai standard e sono state introdotte diverse caratteristiche moderne tipiche della Fiat Panda. La riprogettazione è stata un successo immediato e fino al 2012 la Fiat ne aveva prodotto più di un milione. La propensione ad aggiungere migliorie al modello base non è mai venuta meno e oggi Fiat produce diverse varianti di 500, tra cui la Fiat 500X adventurer, presente nella nostra flotta e ideale per provare il noleggio di un SUV.

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La 500 elettrica del futuro

Il rilancio della Fiat 500 nel 2007 è stato un successo, ma alla fine del 2010 i produttori hanno iniziato a guardare al futuro. La Fiat 500 completamente elettrica è stata presentata a Milano nel marzo 2020. Alimentata da un motore elettrico da 87 kW (116 CV) e una batteria agli ioni di litio da 42 kWh, la nuova generazione di 500 mira a preservare il design tanto amato dell'originale ma portandolo nell'era delle automobili elettriche. Con la variante a 3+1 porte, sono tornate anche le famose portiere incernierate posteriormente e l'eredità dei look della Fiat 500 è destinata a durare ancora negli anni a venire.

Ci sono molti parallelismi tra la Fiat 500 e la MINI originale: entrambe sono nate da necessità fortemente sentite alla fine degli anni '50 e si sono sviluppate divenendo icone culturali negli anni '60, per essere poi rilanciate nei primi anni 2000. Ora, entrambe sono diventate completamente elettriche. Ma c'è qualcosa di affascinante nel modo in cui la Fiat ha catturato la creatività e l'ottimismo di quegli anni del dopoguerra, un qualcosa che la contraddistingue persino dalla MINI. Se non ci credi, salta su una Fiat 500 nella tua città SHARE NOW e vedrai cosa intendiamo.

David McCourt

David McCourt

Sr. Editorial Content Strategist

"Avere di meno e condividere di più."

Questa è la missione di David: migliorare la qualità della vita nelle città ricorrendo a moderne soluzioni di mobilità.