15/12/2022

Come il Grinch ha rubato un'auto in car sharing per Natale

'C'era una volta non troppo tempo
fa un fiocco di neve incantato.
E lassù sulle alte montagne di Pontoos sorgeva
il piccolo villaggio di Whoville, casa degli Whos.'

Proprio come qualsiasi altro essere introverso, il Grinch viveva nella sua umile dimora in totale solitudine, cercando di evitare il più possibile qualsiasi tipo di interazione umana, sopratutto durante il periodo natalizio. I suoni, le luci e le chiacchiere della gente lo mettevano ogni anno di cattivo umore e questo alimentava la sua ben notoria fama di irriducibile misantropo. È facile immaginare quanto il suo fragile sistema nervoso da creatura mite e isolata potesse sovraccaricarsi durante il periodo più pazzo dell'anno, appunto il Natale.

Pur mantenendosi a debita distanza dalla fortezza di solitudine del Grinch per la maggior parte dell'anno, per Natale, gli Who perdevano il senso del limite e si avventuravano fin sotto casa sua, facendo un gran baccano e portando con sè casse e strumenti musicali di ogni genere. Temendo che la situazione si ripetesse anche quell'anno, il Grinch iniziò a pianificare le sue mosse per non farsi trovare impreparato. Pensa e ripensa, il Grinch disse: "Quest'anno scapperò... e loro non mi prenderanno... no".

...

Essendo una creatura che non tollerava la crudeltà sugli animali, il Grinch rifiutava l'idea di una carrozza trainata da cavalli. (È vero, non credete a tutto quello che vedete nei film). Ma in quale altro modo avrebbe potuto viaggiare? Non poteva certo andare in concessionaria a comprarsi un'auto per qualche giorno all'anno. In quella stagione, poi, treni, autobus e aerei erano pieni di passeggeri che tornavano a casa per le vacanze. Guardò giù dalla sua montagna e notò diverse carrozze in bellissime tonalità di bianco, grigio e nero che avevano una cosa in comune: uno strano segno a forma di V sopra la ruota posteriore. Che cos'erano?

Il Grinch prese il suo smartphone e cominciò a digitare le due paroline magiche che aveva visto scritto sulle misteriose carrozze. "SHARE NOW. Condividere ora. Non se ne parla! - pensò fra sè e sè - Non condividerò nulla con nessuno! Prenderò una macchina e sarà solo mia." Con il favore delle tenebre, il Grinch si intrufolò nel villaggio e si procurò una Fiat 500 - avrebbe voluto prendere la versione elettrica ma, a quanto pare, non si possono collegare a caldo le auto elettriche e l'infrastruttura di ricarica a Whoville e dintorni non era ancora così avanzata. fece qualche magia con i cavi e via! In poco tempo il Grinch sgommava indisturbato.

Il Grinch guidò tutta la notte alla ricerca di uno spazio appartato per proteggersi dal baccano degli Whos, con l'heavy metal a tutto volume e il suo fedele amico a quattro zampe Max seduto sul sedile del passeggero - ignorava che SHARE NOW consente di trasportare animali domestici solo in appositi trasportini. All'improvviso, un familiare jingle bell risuonò dagli altoparlanti per trasmettere un messaggio d'amore: Nessuno dovrebbe essere solo a Natale.

Indeciso sul da farsi, il Grinch all'inizio resistette. La sua mano si stava muovendo verso l'interruttore di spegnimento, ma ad un certo punto si bloccò. Le sfumature di rosa e lilla della luce mattutina cominciarono a dipingere il paesaggio invernale, tutto innevato. Con gli occhi ormai lucidi di lacrime, iniziò a intonare il ritornello e finalmente capì il suo terribile errore.
Forse un'auto non dovrebbe servire solo a una persona.
Perché non condividerla con tutti?

Colpito dall'improvvisa rivelazione, il Grinch fece un'inversione a U terribilmente pericolosa su una strada ghiacciata e tornò al villaggio. Lungo la strada prese con sé un paio di autostoppisti il cui autobus era rimasto bloccato nella neve. In questo caso, paio significa letteralmente solo due persone dato che la Fiat 500 è una comoda e confortevole 4 posti. Come segno di gratitudine, i viaggiatori semi-congelati lo invitarono a festeggiare con un lauto banchetto e gli concessero persino di abbuffarsi con l'arrosto.

Sappiamo bene che il Grinch vive spesso profondi dilemmi morali che lo portano a compiere azioni non sempre così ortodosse. Tuttavia c'è un aspetto che vale la pena tenere a mente: non tutti vivono il Natale allo stesso modo, specie i più timidi e introversi. Quindi, soprattutto durante le vacanze, ma anche in qualsiasi altro momento, fate attenzione al vostro benessere e se notate di essere sop[raffatti, agite, che si tratti di fare una passeggiata, di leggere un libro, di prendere un caffè o di fare un giro in un'auto SHARE NOW. Vi auguriamo un felice e sereno Natale.